Combatti l'obesità per migliorare la qualità della tua vita e sentirti bene col tuo corpo!
L'Obesità
L'obesità è una malattia causata da un eccessivo accumulo di grasso, che ha effetti molto negativi sulla salute della persona, con conseguente riduzione delle sue aspettative di vita.
L'obesità, sia nell'adulto che nel bambino, è un problema in crescente aumento nelle società occidentali ed è determinata da molteplici fattori tra cui l' eccessivo apporto calorico dei cibi, la vita sedentaria, la predisposizione genetica, l'assunzione di farmaci e la presenza di malattie endocrine e psichiatriche.
L'obesità deve essere combattuta precocemente attraverso la dieta e l'esercizio fisico, ma può essere curata anche mediante forme di sostegno psicologico e interventi di chirurgia bariatrica finalizzati alla riduzione del peso (palloncino gastrico, bendaggio gastrico, gastroplastica verticale, gastrectomia verticale, bypass gastrico, diversione biliopancreatica, ecc.).
Dopo un importante perdita di peso, gli ex obesi possono riacquistare un aspetto estetico armonioso e naturale grazie alle moderne tecniche di chirurgia plastica post bariatrica come l' addominoplastica, la brachioplastica, la mastoplastica riduttiva, la mastopessi, la mastoplastica additiva, la ginecomastia, il lifting del volto, del corpo, delle braccia e delle cosce, la liposuzione e la liposcultura.
Dimagrimento Post Obesità: quando si può ricorrere agli interventi di chirurgia plastica?
Dopo un' importante perdita di peso, i pazienti ex obesi devono attendere circa 6-12 mesi dal forte dimagrimento prima di potersi sottoporre a interventi di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica di rimodellamento corporeo.
Questo tempo è necessario perché le aree anatomiche che hanno perso peso si assestino e le fibre elastiche e collagene dei tessuti cutanei e sottocutanei riprendano tono e si ricompattino al massino, in tutti i distretti anatomici prima degli interventi di chirurgia plastica.
La maggiore richiesta di interventi di chirurgia plastica estetica post dimagrimento e post chirurgia bariatrica riguarda soprattutto il tronco e gli arti.
Durante la prima visita del paziente ex obeso il chirurgo plastico deve valutare tutti i cambiamenti che sono avvenuti nel corpo durante questo lungo percorso di aumento e di diminuzione del peso, fare un progetto chirurgico plastico, come una “scaletta” delle priorità chirurgiche.
Il paziente ex obeso infatti si sottoporrà a più interventi chirurgici per riuscire a ritrovare le forme perdute e questi interventi di chirurgia plastica possono essere anche piuttosto ravvicinati fra loro nel tempo.
L’intervento di chirurgia plastica, nel paziente ex obeso post dimagrimento o post chirurgia bariatrica, più richiesto sia da uomini sia dalle donne riguarda l’addome: l’addominoplastica tradizionale o l'addiminoplastica circonferenziale, con o senza liposcultura, è quasi sempre l’intervento chirurgico con cui comincia il percorso di rimodellamento corporeo.
Dopo aver ottenuto un miglioramento della parte bassa dell’addome, il paziente richiede il rimodellamento della parte superiore del tronco; le donne hanno bisogno di una mastopessi con o senza protesi o di una mastoplastica riduttiva; gli uomini, in genere, richiedono un intervento chirurgico di ginecomastia post obesità o post chirurgia bariatrica.
Gli arti inferiore e superiore con i rispettivi lifting dell'interno coscia e lifting delle braccia vengono richiesti, in genere, successivamente al rimodellamento del tronco.
La chirurgia del rimodellamento del viso è meno richiesta di altri interventi perché con i forti aumenti di peso e dimagrimenti il volto subisce meno danneggiamenti di altre aree corporee.
La maggior parte di questi interventi chirurgici per chi ha perso molto peso ha un decorso post operatorio piuttosto semplice e agevole eseguiti nella clinica del Prof. Mario Dini o in regime di Day Hospital o con una degenza di una o due notti.
Gli interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva post bariatrica sono mutuabili?
Alcuni di questi interventi di chirurgia post bariatrica sono mutuabili e in convenzione con il SSN, ma spesso le poche strutture sanitarie a disposizione hanno liste d’attesa di anni e non danno la garanzia del chirurgo che eseguirà l’intervento.