Diagnosi dell'Obesità
L’approccio diagnostico dell’obesità è un approccio interdisciplinare ed integrato.
Si deve valutare il grado ed il tipo di obesità, riconoscere la forma essenziale dalle forme secondarie e individuare le complicanze ad essa associate.
In fase diagnostica è necessario valutare:
I. Stato Nutrizionale
- Composizione corporea: Quota e distribuzione della massa grassa e della massa magra (BMI, antropo-plicometria, DEXA, BIA);
- Bilancio Energetico: Osservazione/registrazione del comportamento alimentare, metabolismo basale e livello di attività fisica (calorimetria indiretta, diario alimentare e questionario per l’attività fisica);
- Parametri biologici correlati all’aumento della massa grassa (quadro lipidemico e glicemico, in particolare) e all’eventuale diminuzione della massa magra (assetto protidemico).
II. Rischio Cardiovascolare e Respiratorio
- Esami clinici, elettrocardiografici ed ecocardiografici, spirometria etc.;
- Grado di sonnolenza diurna collegata alla sindrome da apnea ostruttiva nel sonno.
III. Profilo Endocrinologico
- Parametri Ematochimici;
- Diagnostica per Immagini.
IV. Stato Psicologico, in particolare per la valutazione di:
- Disturbi dell’alimentazione;
- Disturbi dell’immagine del corpo;
- Indici plurimi di psicopatologia;
- Qualità di vita.
V. Funzionalità Motoria e problematiche Osteo-Articolari
- Resistenza durante lo sforzo fisico;
- Percezione dello sforzo;
- Forza;
- Flessibilità e mobilità Articolare.
Tratto da: Obesity and Eating Disorders. Indications for the different levels of care. An Italian Expert Consensus Document. L.M. Donini, M. Cuzzolaro, G. Spera et al. (Eating Weight Disord. 15: 1-31, 2010). ©2010, Editrice Kurtis.