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La brachioplastica, o lifting della braccia, è una procedura chirurgica che ha come scopo quello di rimodellare il profilo delle braccia, asportando la cute e il tessuto adiposo in eccesso residuale a seguito di una drastica perdita di peso, soprattutto nei casi di obesità.
Dopo l’intervento di brachioplastica sarà presente una cicatrice che, a seconda dell’estensione del difetto da correggere, potrà essere in regione ascellare, lungo la superficie mediale - posteriore del braccio e in prossimità della piega ascellare posteriore.
Le fluttuazioni del peso corporeo e la perdita di elasticità della cute determinano la comparsa a livello delle braccia di un’ampia plica cutanea, composta da pelle e tessuto adiposo in eccesso, che gli anglosassoni chiamano "batwing" (braccia ad ali di pipistrello).
Nei pazienti che hanno avuto un calo ponderale importante queste alterazioni possono essere classificate sulla base dell’eccesso cutaneo (lieve o moderato-severo), dell’eccesso di tessuto adiposo (lieve o moderato-severo) e sulla base dell’estensione delle alterazioni (prossimali, tutto il braccio, braccio e torace).
TIPO | Eccesso Cutaneo | Eccesso Adiposo | Posizione dell’Eccesso Cutaneo | Tipo di Intervento |
I | Lieve | Moderato-Severo | n/a | Liposuzione |
IIa | Moderato-Severo | Lieve | Prossimale | Minimal Incision Brachioplasty |
IIb | Moderato-Severo | Lieve | Tutto il Braccio | Brachioplastica Tradizionale |
IIc | Moderato-Severo | Lieve | Braccio e Torace | Brachioplastica Estesa |
IIIa | Moderato-Severo | Moderato-Severo | Prossimale | Problema di difficile soluzione - In casi selezionati si può combinare la Brachioplastica alla Liposuzione |
IIIb | Moderato-Severo | Moderato-Severo | Tutto il Braccio | Problema di difficile soluzione - In casi selezionati si può combinare la Brachioplastica alla Liposuzione |
IIIc | Moderato-Severo | Moderato-Severo | Braccio e Torace | Problema di difficile soluzione - In casi selezionati si può combinare la Brachioplastica alla Liposuzione |
Alcuni pazienti ex obesi, seppur molto raramente, non presentano un accumulo significativo di tessuto adiposo a livello delle braccia, non presentano alterazioni della cute e non necessitano di alcun trattamento.
I pazienti che, dopo un importante calo ponderale, presentano a livello delle braccia una lassità cutanea moderata-severa e un eccesso di tessuto adiposo moderato-severo pongono un problema di difficile soluzione. Se semplicemente si cerca di asportare il tessuto in eccesso i miglioramenti così ottenuti saranno minimi, tali da non giustificare i rischi connessi alla procedura chirurgica. Alcune volte, in casi selezionati, si può risolvere questo problema combinando l’intervento di brachioplastica con la liposuzione, in modo da ridurre almeno in parte l’eccesso adiposo.
Liposuzione delle braccia: Pazienti di tipo I
La liposuzione della braccia è una procedura chirurgica non facile perché si deve rimuovere il tessuto adiposo in eccesso senza determinare una lassità cutanea. E’ indicata sopratutto nei pazienti giovani che presentano una buona qualità della cute e nei pazienti con sindromi lipodistrofiche, come la malattia di Madelung.
Il primo tempo operatorio consiste nell’infiltrazione con soluzione di Klein dell’area da trattare, attraverso due piccole incisioni a livello del gomito e dell’ascella (tecnica tumescente). La soluzione di Klein, composta da fisiologica adrenalina e anestetico locale, serve a ridurre le perdite ematiche, diminuire il dolore postoperatorio e facilitare la lipoaspirazione.
Dopo che è trascorso il tempo necessario perché l’adrenalina faccia effetto (effetto emostatico) inizia il secondo tempo operatorio. La cannula è inserita nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo mediante le incisioni a livello del gomito e dell’ascella e, attivando l’aspiratore, si rimuove il tessuto adiposo in eccesso.
La durata complessiva dell’intervento è di circa 60-90 minuti, in relazione alla quantità di tessuto che sarà necessario asportare.
Minimal Incision Brachioplasty (Brachioplastica con incisione minima): Pazienti di tipo IIa
La Minimal Incision Brachioplasty (brachioplastica con incisione minima) è una procedura chirurgica che può correggere solo le alterazioni localizzate nella porzione prossimale del braccio. Per questo motivo, generalmente, non può essere realizzata nei pazienti che hanno avuto un calo ponderale importante, visto che spesso questi ultimi presentano delle alterazioni più complesse.
La cute viene incisa seguendo il margine mediale del disegno preoperatorio, una piccola ellisse centrata sull’ascella.
L’incisione continua nel contesto del tessuto adiposo sottocutaneo fino a raggiungere la fascia che ricopre le strutture neurovascolari del braccio (Nervo mediano, Vena Basilica Arteria e Vena Brachiale).
A questo punto la cute e il tessuto adiposo del braccio sono separati dalla fascia e dal piano muscolare.
Si valuta la quantità di cute e tessuto adiposo che è possibile asportare e si procede con la resezione. L’intervento termina con la sutura per piani dell’incisione chirurgica.
La durata complessiva dell’intervento è di circa 90-120 minuti ed al termine residuerà solo una piccola cicatrice a livello dell’ascella.
Brachioplastica tradizionale: Pazienti di tipo IIb
Nei pazienti che hanno avuto un calo ponderale importante (forte dimagrimento, perdita di peso conseguente a uno stato di obesità), la brachioplastica tradizionale è l’intervento più frequentemente realizzato per il rimodellamento del profilo del braccio.
La brachioplastica tradizionale è indicata in quei pazienti che presentano una lassità cutanea moderata-severa e un eccesso lieve di tessuto adiposo. Talvolta è realizzata anche nei pazienti che presentano una lassità cutanea moderata-severa e un eccesso di tessuto adiposo moderato-severo che in precedenza sono stati trattati con la liposuzione delle braccia.
Il disegno preoperatorio è formato da due ellissi, una maggiore con l’asse parallelo al braccio, ed una ellisse più piccola perpendicolare alla prima e centrata sull’ascella. Queste figure formano assieme la classica incisione a forma di pesce, o a “T”, della brachioplastica tradizionale.
La cute è incisa seguendo il margine superiore del disegno preoperatorio e il tessuto adiposo sottocutaneo è separato dal piano muscolare e dalla fascia che ricopre le strutture neurovascolari del braccio (Nervo mediano, Vena basilica, Arteria e Vena Brachiale). A questo punto si valutata la quantità di cute e tessuto adiposo che è possibile asportare e si procede alla resezione, in modo graduale e in direzione distale-prossimale, evitando che vi sia un’eccessiva tensione. L’intervento termina con il posizionamento di un drenaggio e con la sutura per piani dell’incisione chirurgica.
La durata complessiva dell’intervento è di circa 120-150 minuti e, dopo l’operazione, sarà presente una cicatrice a “T” che si estende dall’ascella fino alla porzione distale del braccio e che, nelle escissione più ampie, potrà raggiungere anche l’avambraccio.
Brachioplastica estesa: Pazienti di tipo IIc
La brachioplastica estesa è indicata nei pazienti che presentano un eccesso lieve di tessuto adiposo e una lassità cutanea moderata-severa che interessa tutto il braccio e che coinvolge anche la parte laterale del tronco, in prossimità dell’ascella.
Il disegno preoperatorio è formato da un’ellissi che si estende dal gomito fino al torace, pochi centimetri al di sotto dell’ascella, con asse maggiore parallelo all’asse del braccio.
La cute è incisa in modo graduale e in direzione distale-prossimale, seguendo il disegno preoperatorio. Il tessuto adiposo è separato dal piano muscolare e dalla fascia che ricopre le strutture neurovascolari del braccio (Nervo mediano, Vena basilica, Arteria e Vena Brachiale). Alcuni autori consigliano di suturare la ferita mano a mano che si procede con l’escissione (segmental resection and closure tecnique) perché in questo modo si può previene l’insorgenza dell’edema.
L’intervento termina con il posizionamento di un drenaggio e con la sutura per piani dell’incisione chirurgica, evitando che vi sia un’eccessiva tensione. A livello dell’ascella viene realizzata una plastica a zeta per evitare la formazione di una cicatrice retraente. La durata complessiva dell’intervento è di circa 3 ore e, dopo l’operazione, sarà presente una cicatrice lineare che si estende dal gomito fino alla regione laterale del torace, in prossimità del solco inframammario.
Durante la prima visita il chirurgo valuterà attentamente la storia clinica del paziente, i precedenti interventi chirurgici, l’anamnesi farmacologica, l’eventuale presenza di allergie e le motivazioni che hanno spinto il paziente verso questa tipo di procedura.
E' molto importante che il paziente fornisca una storia clinica approfondita e dettagliata in quanto tutte le informazioni così ottenute possono prevenire l’insorgenza di complicazioni. Alla domande sui farmaci si deve includere qualsiasi integratore alimentare o preparato a base di erbe (ginkgo biloba, ginseng…) dato che questi possono influire sulla pressione arteriosa e sulla coagulazione. L'onestà riguardo al fumo e l’alcool è molto importante perché entrambi influenzano la capacità di guarigione e il tempo necessario al recupero postoperatorio.
Durante l’esame obbiettivo il chirurgo esaminerà attentamente le alterazioni morfofunzionali delle braccia e la qualità della cute. Sarà osservato e valutato l’eccesso cutaneo orizzontale e verticale, così come il grado di lassità cutanea; la quantità di tessuto adiposo in eccesso verrà determinata mediante il Pinch Test. Frequentemente le alterazioni a livello delle braccia coinvolgono anche la superficie laterale del torace, estendendosi oltre la piega ascellare posteriore, per questo motivo sarà posta molta attenzione anche nella valutazione di questo elemento.
Dopo aver esaminato la storia clinica il chirurgo si informerà sulle priorità e sulle motivazioni del paziente, affrontando tutti i suoi dubbi e tutte le sue preoccupazioni.
Al termine della visita il chirurgo indicherà le strategie terapeutiche più appropriate, spiegando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse procedure. A questo punto il paziente sarà in grado di prendere una decisione e, se lo desidera, verrà programmato l’intervento. La decisione di sottoporsi ad un intervento chirurgico è molto importante e deve essere valutata sempre molto attentamente.
Durante la visita i pazienti che lo desiderano potranno farsi accompagnare da un familiare o da un amico.
L'anestesia è un aspetto essenziale di qualsiasi intervento chirurgico e deve essere eseguita sempre nel modo più sicuro.
L'anestesia generale è la forma più profonda di anestesia. Il paziente è addormentato, non sente dolore e non ricorda la procedura. Questo tipo di anestesia è di solito quella preferita per gli interventi di brachioplastica.
La sedazione intravenosa è una combinazione di anestesia locale e di sedazione per via endovenosa. Il paziente respira in modo autonomo ma si trova in uno stato di sonno profondo durante tutta la procedura. Non sente nessun dolore e non si ricorda della procedura. La sedazione intravenosa non è generalmente usata per gli interventi di brachioplastica.
Una forma intermedia di anestesia, e relativamente nuova, è la maschera laringea (LMA, laryngeal mask airway). Con la maschera laringea il paziente respira in modo autonomo ed i gas anestetici lo mantengono addormentato durante tutta la procedura. Al termine dell’intervento i gas sono chiusi e ci si sveglia dal sonno.
Il paziente non sente alcun dolore e non ricorderà la procedura. Questo tipo di anestesia è una valida alternativa all’anestesia generale, sempre che ci siano le indicazioni e le condizioni.
Immediatamente dopo l'intervento il paziente noterà un miglioramento nel profilo del braccio. Tuttavia l’aspetto continuerà a migliorare nelle settimane successive quando diminuirà il gonfiore.
Dopo l'intervento di brachioplastica molti pazienti notano un miglioramento immediato della loro autostima, scoprono una maggiore fiducia in se stessi e si sentono completamente a loro agio in palestra, in piscina o in spiaggia.
Entro pochi giorni il paziente potrà tornare alla normale attività quotidiana anche se, durante la prima settimana, dovrà evitare di fare sforzi. Si potrà tornare all’attività sportiva dopo circa un mese dall’intervento.
Come in qualsiasi intervento chirurgico anche nella brachioplastica si può verificare la formazione di:
Le complicanze più specifiche per questo tipo di intervento sono: