Terapia Comportamentale
La terapia comportamentale migliora la compliance del paziente durante la terapia.
Lo scopo della terapia comportamentale è quello di:
- Riconoscere i reali fabbisogni dei pazienti.
- Correggere le convinzioni errate dei pazienti sull’alimentazione e l’attività fisica che, talvolta, rappresentano il primo vero ostacolo alla cura.
- Migliorare non solo le conoscenze ma anche le competenze dei pazienti nell’alimentazione, attraverso il passaggio dal "sapere" al "saper fare" al "saper essere".
- Allenare alla gestione e all’autocontrollo dell’alimentazione, dell’attività fisica, dei momenti di stress ed ansia (diario alimentare, automonitoraggio, controllo degli stimoli, problem solving).
- Migliorare il rapporto con il corpo e la sua immagine (danza-movimento-terapia, training autogeno e altre tecniche corporee di rilassamento).
- Affrontare le difficoltà psicologiche legate all’accettazione e/o al mantenimento del problema.
- Aumentare il senso di responsabilità nella malattia e nella cura (illness behaviour).
- Favorire la compliance terapeutica (intervista motivazionale, strategie di counseling motivazionale breve, etc).
- Facilitare non solo l’apprendimento cognitivo (attraverso la condivisione di argomenti specifici), ma anche l’apprendimento esperienziale (grazie all’uso di role playing e simulate) e quello intuitivo (attraverso l’uso di aforismi, metafore, storie).
- Insegnare il controllo di semplici parametri clinici (glicemia, pressione arteriosa).
Tratto da: Obesity and Eating Disorders. Indications for the different levels of care. An Italian Expert Consensus Document. L.M. Donini, M. Cuzzolaro, G. Spera et al. (Eating Weight Disord. 15: 1-31, 2010). ©2010, Editrice Kurtis.