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Il lifting circonferenziale delle cosce, o lifting spirale, è una procedura chirurgica che ha come scopo quello di rimuovere la cute in eccesso nei pazienti ex obesi o che, comunque, hanno subito un forte dimagrimento.
Il lifting circonferenziale delle cosce permette di correggere le alterazioni morfofunzionali presenti sia sulla superficie mediale che anteriore, laterale e posteriore delle cosce. Durante l’intervento viene eliminato il tessuto adipocutaneo presente in eccesso a livello delle cosce, dei fianchi, della regione lombare, sacrale, e contemporaneamente è rimodellato il profilo dei glutei.
Pazienti che in seguito ad un calo ponderale importante presentano una lassità cutanea molto severa delle cosce, associata ad un eccesso di tessuto adiposo a livello dei fianchi, della regione lombare e sacrale.
Il lifting circonferenziale delle cosce è una procedura chirurgica che non viene eseguita molto frequentemente nei pazienti che hanno avuto un calo ponderale importante perché si preferisce trattare la superficie laterale delle cosce, così come i glutei, i fianchi e la porzione inferiore della schiena, durante le procedure per il rimodellamento dell’addome e della porzione inferiore del tronco, come l’addominoplastica circonferenziale o il lifting inferiore del corpo.
L’intervento inizia con l’asportazione del tessuto in eccesso presente a livello della regione lombare e sacrale mediante un’incisione che si estende orizzontalmente nella porzione inferiore della schiena, poco al di sopra dei glutei. Si prosegue indebolendo la zona di aderenza presente all’origine della superficie laterale delle cosce, mediante una cannula da liposuzione appositamente sviluppata, e si asporta il tessuto in eccesso a livello dei fianchi e della regione sacrale. Il primo tempo operatorio termina con la sutura per piani dell’incisione chirurgica nella superficie posteriore e laterale del corpo.
A questo punto inizia il secondo tempo operatorio. L’incisione posteriore e laterale è continuata nella superficie anteriore del corpo, a livello della spina iliaca anterosuperiore e della piega inguinale, terminando in prossimità della piega glutea inferiore. Il tessuto adipocutaneo è separato dal sottostante piano muscolare, la cute della superficie antero-mediale delle cosce è sollevata e il tessuto in eccesso viene asportato. L’intervento termina con la sutura per piani dell’incisione anteriore.
Dopo l’intervento sarà presente una lunga cicatrice che si estende dalla regione inguinale, decorre nella superficie laterale del corpo, inferiormente rispetto ai fianchi, e raggiunge la superficie posteriore del tronco poco al di sopra dei glutei.
Quando le alterazioni interessano anche il terzo medio e distale delle cosce è necessario combinare al lifting circonferenziale delle cosce anche un’escissione verticale lungo la superficie mediale, il lifting circonferenziale delle cosce con estensione verticale. Dopo l’intervento residuerà anche una cicatrice lungo la superficie mediale delle cosce.
Durante la prima visita il chirurgo valuterà attentamente la storia clinica della paziente, i precedenti interventi chirurgici, l’anamnesi farmacologica, l’eventuale presenza di allergie e le motivazioni che hanno spinto la paziente verso questa tipo di procedura.
E' molto importante che la paziente fornisca una storia clinica approfondita e dettagliata in quanto tutte le informazioni così ottenute possono prevenire l’insorgenza di complicazioni. Alla domande sui farmaci si deve includere qualsiasi integratore alimentare o preparato a base di erbe (ginkgo biloba, ginseng…) dato che questi possono influire sulla pressione arteriosa e sulla coagulazione. L'onestà riguardo al fumo e l’alcool è molto importante perché entrambi influenzano la capacità di guarigione e il tempo necessario al recupero postoperatorio.
Durante la visita il chirurgo presterà molta attenzione all’eventuale presenza di patologie a carico degli gli arti inferiori. In alcuni casi sarà richiesto un Doppler per escludere la presenza di insufficienza venosa o di altre alterazioni del sistema vascolare.
Durante l’esame obbiettivo sarà valutata la lassità cutanea, l’eccesso di tessuto adiposo, l’estensione delle alterazioni e l’eventuale presenza di vene varicose. La cute sarà esaminata attentamente per determinare l’elasticità e l’eventuale presenza di linfedema.
Dopo aver esaminato la storia clinica il chirurgo si informerà sulle priorità e sulle motivazioni della paziente, affrontando tutti i suoi dubbi e tutte le sue preoccupazioni.
Al termine della visita il chirurgo indicherà le strategie terapeutiche più appropriate, spiegando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse procedure. A questo punto la paziente sarà in grado di prendere una decisione e, se lo desidera, verrà programmato l’intervento. La decisione di sottoporsi ad un intervento chirurgico è molto importante e deve essere valutata sempre molto attentamente.
Durante la visita le pazienti che lo desiderano potranno farsi accompagnare da un familiare o da un amico.
L'anestesia è un aspetto essenziale di qualsiasi intervento chirurgico e deve essere eseguita sempre nel modo più sicuro.
L'anestesia generale è la forma più profonda di anestesia. Il paziente è addormentato, non sente dolore e non ricorda la procedura. Questo tipo di anestesia è di solito quella preferita per gli interventi di lifting circonferenziale delle cosce.
La sedazione intravenosa è una combinazione di anestesia locale e di sedazione per via endovenosa. Il paziente respira in modo autonomo ma si trova in uno stato di sonno profondo durante tutta la procedura. Non sente nessun dolore e non si ricorda della procedura. La sedazione intravenosa non è generalmente usata per gli interventi di lifting circonferenziale delle cosce.
Una forma intermedia di anestesia, e relativamente nuova, è la maschera laringea (LMA, laryngeal mask airway). Con la maschera laringea il paziente respira in modo autonomo ed i gas anestetici lo mantengono addormentato durante tutta la procedura. Al termine dell’intervento i gas sono chiusi e ci si sveglia dal sonno. Il paziente non sente alcun dolore e non ricorderà la procedura. Questo tipo di anestesia è una valida alternativa all’anestesia generale, sempre che ci siano le indicazioni e le condizioni.
Immediatamente dopo l'intervento il paziente noterà un miglioramento nel profilo delle cosce. Tuttavia l’aspetto continuerà a migliorare nelle settimane successive quando il gonfiore diminuirà. Il risultato finale dopo un lifting circonferenziale delle cosce non sarà visibile prima di un anno.
Sarà possibile riprendere le normali attività quotidiane dopo circa una settimana dall'intervento. Dopo circa due settimane sarà possibile riprendere l’attività lavorativa, mentre ci si deve astenere da qualsiasi attività sportiva per circa 6 settimane.